Un rialzo del +17% su base giornaliera secondo le medie di CoinMarketCap, quello ottenuto nelle ultime 24 ore dagli XRP di Ripple che tornano a correre dopo tre mesi di buio. Il rialzo è dovuto sia alla nuova linfa che giova sul settore portata dall’interesse di forti investitori e dalle parole della direttrice del FMI Christine Lagarde, sia alle dichiarazioni degli stessi vertici di Ripple, che si è mostrata molto favorevole alla regolamentazione del settore.
La società Ripple ha da sempre avuto un rapporto privilegiato con le istituzioni bancarie e governative, poiché è nata proprio per offrire dei servizi destinati a ottimizzare i costi di transazioni bancarie e transfrontaliere in tale ambito. Oggi, sempre più banche e società specializzate in trasferimenti di denaro scelgono di adottare le tecnologie offerte da Ripple, incluse alcune banche centrali tra cui quella del Regno Unito.
E’ anche vero che se da una parte c’è molto interesse per la tecnologia blockchain di Ripple, dall’altra c’è meno interesse per gli XRP da parte delle stesse grandi società. Tuttavia, proprio il progressivo interesse delle istituzioni sta aumentando il grado di fiducia e persino di appetibilità verso la valuta digitale “nativa”.
Come anticipato nell’introduzione, i vertici di Ripple hanno detto di essere favorevoli a una regolamentazione del settore delle valute digitali. Anzi, hanno detto con forza che le istituzioni dovrebbero provvedere al più presto.
Una tale reazione è comprensibile. A pensarci bene, trovandosi su un lato “istituzionale”, ha interesse che il settore delle criptovalute in cui vengono generalmente considerati anche gli XRP sia regolamentato. Per Ripple, la regolamentazione significherebbe l’arrivo di un grande flusso di investitori “rassicurati”, ed è già pronta per operare alla luce del sole.
Rialzo di Ripple splende nella scia positiva delle criptovalute
Negli ultimi giorni tutto il settore delle criptovalute, guidato dal bitcoin, ha potuto godere dell’apporto di alcune dichiarazioni importanti.
La prima proviene dalla direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, che a sorpresa ha detto che le criptovalute non rappresentano momentaneamente un pericolo e che anzi “le poche che sopravvivranno” porteranno benefici alla varietà dell’ecosistema dei prodotti finanziari e d’investimento.
La seconda proviene nientemeno che dall’investitore Soros, che ha annunciato investimenti nel campo delle criptovalute, dopo averle denigrate per diverso tempo.
Questo insieme di fattori sta di fatto accendendo riflettori diversi su Ripple, illuminata dalla luce degli investitori istituzionali.