In questa guida presentiamo tutte le informazioni necessarie per iniziare ad operare nel trading sul Forex online da casa, per praticare con soldi virtuali oppure per guadagnare soldi reali. Chiariremo perché i broker Forex seri e autorizzati non hanno alcun interesse o guadagno sulla vostra perdita, ma al contrario si augurano che possiate effettuare più operazioni.
Accedete qui alla piattaforma Plus500 (servizio CFD, l’80,6% perde del denaro) che potete visualizzare qui in basso, tra le più apprezzate al mondo e in Italia per il di trading sui cambi valutari. Provatela in modalità demo per tutto il tempo che volete, gratuitamente e senza alcun impegno (garantito). Sul Forex si può operare sia al rialzo che al ribasso, su ogni tipo di cambio tra valute, come ad esempio sul cambio EUR/USD, ovvero il cambio euro dollaro.
Il Forex o Foreign Exchange Market è il mercato valutario, il più grande mercato del mondo in termini di scambi. Con il trading online si possono aprire posizioni al rialzo o al ribasso sui cambi valutari, ovvero sui rapporti in una coppia valutaria, come ad esempio il cambio Euro Dollaro o EUR/USD.
Quali sono i vantaggi del Forex? Tra i risaputi vantaggi del Forex rispetto agli altri mercati si possono evidenziare i seguenti:
Per fare trading sul Forex occorre accedere ad una piattaforma di negoziazione con la quale si possono piazzare gli ordini di acquisto (long), vendita (short), stop loss, stop limit, stop garantito e stop operativo.
La piattaforma per il Forex trading più conosciuta al mondo è Plus500.
Una volta avviata la piattaforma per Forex, le operazioni da fare sono:
Queste cinque operazioni costituiscono le fasi del Forex con cui vi troverete a fare i conti. Come potete notare, si tratta di operazioni necessarie ma allo stesso tempo opzionali. Potrete scegliere su quale delle tante coppie principali, secondarie e virtuali negoziare, potrete scegliere l’importo di ogni vostra singola operazione, potrete scegliere se e quando aprire una posizione, se e quando chiuderla.
L’unica cosa che vi consigliamo di non “valutare” ma di “fare”, è quella di impostare almeno gli stop loss. Qui di seguito, vediamo in cosa consistono.
Per chi fa trading sul Forex per la prima volta, consigliamo quindi di iniziare in modo soft. Un conto demo, gratuito e senza rischi, è quello che ci vuole per fare pratica e prendere confidenza con lo strumento con cui si desidera operare con fondi reali.
Un altro consiglio è considerare che nel trading sul Forex con i CFD vi è una leva alta, solitamente circa 1:200. Ciò significa che investendo 10€ si possono muovere 2.000€, con 100€ si possono muovere 20.000€, perciò ogni piccola variazione del tasso di cambio tra le valute vi porterà dei risultati molto netti. Per tale motivo, sebbene il deposito minimo per il conto reale sia di soli 100€, consigliamo comunque di depositare una cifra maggiore, in modo tale da avere più elasticità e campo d’azione.
Stop Loss e Stop Limit. Impostate sempre la funzione di Stop Loss e di Stop Limit per ordinare alla piattaforma di chiudere automaticamente una posizione nel caso il livello del tasso raggiunga dei livelli da voi predisposti. Potreste così evitare di imbattervi in ribassi o rialzi repentini che potrebbero farvi perdere denaro soltanto per non esservi allacciati le cinture di sicurezza. Fate trading in modo sicuro, si può!
Oltre all’ordine di Stop Loss, alcuni broker CFD come Plus500 offrono anche la possibilità di impostare un stop operativo (che varierà autonomamente consentendovi di alzare l’asticella dello stop loss se il cambio si muove a vostro favore) e persino lo stop garantito (per alcuni cambi, non tutti) che consente di evitare sorprese eccessive dovute al mercato (eventi rari, ma non si può mai dire). Lo stesso broker offre degli spread sul trading Forex molto vantaggiosi, partendo da soli 2 pip per il cambio EUR/USD.
Quando i tassi di cambio si muovono in modo contrario a quanto pronosticato, la posizione aperta produce delle perdite. Con l’ordine stop loss si dà al broker l’ordine di chiudere la posizione non appena raggiunto un massimale di perdita pianificato. Se ad esempio desiderate perdere massimo 30 euro su una determinata posizione, potete impostare lo stop loss in modo tale che non appena si sorpassa quota 30,00 euro la posizione viene chiusa. In questo modo si contrastano efficacemente i rischi di una variazione repentina e forte dei tassi e dei prezzi. Uno strumento efficace, potente e facile da usare. Nella figura qui sotto, l’impostazione dello Stop loss nella piattaforma Plus500.
Prima di iniziare a fare trading con il Forex, è ottimale conoscere tutti gli elementi alla base di questo mercato, iniziando dalla terminologia, ovvero dalle parole utilizzate da chi vi opera.
Qui di seguito, la videata iniziale della piattaforma Forex di Plus500.
Sulla destra si possono notare dei pulsantini “acquisto” e “vendita”? La differenza di prezzo tra i due prezzi è chiamata spread e su questo si basa il guadagno del broker ogni volta che si apre una posizione. Sarà l’unico guadagno del broker. Il broker del Forex, almeno quelli che vi proponiamo, non ha interesse nella vostra perdita, ma nel fatto che guadagniate in modo tale da effettuare altre operazioni. E’ come se sia un gettone. Pagate un gettone per aprire una posizione: il gettone se lo becca il broker. Il resto va tutto a voi.
|
Le caratteristiche dell’eur/usd con le quotazioni presenti al momento del nostro esempio, notate lo spread (0,01%, ovvero la differenza tra 1,2669 e 1,2668), il margine iniziale, il margine di mantenimento, la leva e la scadenza. |
Si tratta di due aspetti molto importanti poiché rappresentano l’aspetto più attrattivo del trading online. La leva finanziaria, così come accennato ad inizio articolo, consente di amplificare il potenziale del proprio budget, riuscendo così a negoziare su valori molto più alti del capitale investito.
Con una leva di 1:200 ad esempio si possono muovere 20.000 euro con soli 100 euro. Questi 100 euro sarà il margine iniziale ovvero la quota che sarà effettivamente sottratto dal conto disponibile per poi rientrare nel conto al netto delle perdite o con l’aggiunta dei profitti, a seconda del risultato ottenuto.
Al margine iniziale si aggiunge il margine di mantenimento, ovvero una somma che il broker trattiene fin quando la posizione resta aperta, al fine di proteggersi nel caso in cui l’equity scenda a livelli di allerta, in cui l’utente deve decidere se mantenere la posizione aperta aggiungendo credito, oppure chiudere la posizione.
Quando si raggiunge un livello di allerta, il broker effettua una “margin call” o “chiamata a margine”. In pratica, vi invia un sms e un’email per avvisarvi che si è raggiunto tale livello. Si può evitare questa situazione, prevenendola con uno stop loss, così come spiegato in precedenza.
Le basi sono queste. Desiderate provare personalmente? Fatelo in modo totalmente gratuito aprendo un conto demo con Plus500 (servizio CFD, l’80,6% perde del denaro).