Benvenuti sulla guida al trading sul Forex, con la quale imparerete a investire al rialzo o al ribasso sui cambi del mercato valutario. In questa guida al Forex scoprirete cos’è, come funziona, come si opera, come si può guadagnare con il Forex dal proprio telefono o dal computer di casa.
Per iniziare vi occorre un software di trading Forex. Non costa nulla e potete iniziare in modo assolutamente gratuito, senza alcun deposito richiesto. Potete iniziare accedendo qui alla piattaforma di trading MetaTrader (figura in basso), tra le più apprezzate al mondo e in Italia per il FX trading. Provatela in modalità demo per tutto il tempo che volete, gratuitamente e senza alcun impegno (garantito). Se vi occorrono istruzioni per l’uso potete consultare la nostra guida a MetaTrader 5.

Cosa è il Forex?
Il Forex o Foreign Exchange Market è il mercato valutario, il più grande mercato del mondo in termini di scambi. Con il trading online si possono aprire posizioni al rialzo o al ribasso sui cambi valutari, ovvero sui rapporti in una coppia valutaria, come ad esempio il cambio Euro Dollaro o EUR/USD.
Il mercato valutario conta centinaia di cambi. Se infatti considerate tutte le valute esistenti al mondo, considerate che ciascuna di esse avrà un controvalore in dollari, euro, sterline ecc.
L’equilibrio di valore di due valute che formano una coppia dipende da numerosi fattori ma generalmente si può dire che più forte è l’economia di una determinata valuta, più forte sarà la stessa all’interno del cambio.
Ad esempio, se l’economia USA si rafforza mentre l’economia EURO si indebolisce, vedremo un aumento della forza del dollaro sull’euro e quindi un ribasso della quotazione dell’EURUSD.
Al contrario, se l’economia USA si indebolisce mentre l’economia EURO si rafforza, vedremo un aumento della forza del dollaro sull’euro e quindi un rialzo della quotazione dell’EURUSD.
Vantaggi del FX trading
Quali sono i vantaggi del trading sul Forex? Tra i risaputi vantaggi del Forex rispetto agli altri mercati si possono evidenziare i seguenti:
- Equità: si tratta di un mercato talmente grande che non può essere influenzato da grandi investitori, così come avviene ad esempio nel mercato azionario;
- Minore volatilità: le coppie valutarie, in particolar modo quelle principali, non subiscono mai crolli eccessivi in tempi brevi, così come potrebbe avvenire nelle peggiore ipotesi nel mercato azionario o nel mercato delle materie prime;
- Convenienza: con il Forex trading online non si pagano le alte commissioni previste dalle banche per l’acquisto di azioni;
- Leva finanziaria: grazie al meccanismo della leva, il potere d’acquisto del vostro capitale sarà di molto superiore rispetto al budget effettivo. La leva consente di ottenere profitti in tempi brevi, ma anche di perdere. Per contrastare efficacemente questo rischio, si possono utilizzare le funzioni di stop automatico.
- Trading automatico: le piattaforme di trading più evolute consentono di impostare ordini di trading automatico tra cui stop loss (nel caso in cui il mercato si muovesse contro la propria previsione, lo stop loss chiude la posizione non appena si raggiunge un massimale a propria scelta), stop limit (consente di fare profitto chiudendo automaticamente una posizione una volta che viene raggiunta la quota di profitto desiderata). Entrambi questi ordini, insieme allo stop operativo e garantito, sono presenti nella piattaforma da noi proposta nel paragrafo seguente.
Come si fa Trading sul Forex?
Per fare trading sul Forex occorre accedere ad una piattaforma di negoziazione con la quale si possono piazzare gli ordini di acquisto (long), vendita (short), stop loss, stop limit, stop garantito e stop operativo.
Una delle piattaforme per il trading sul Forex con CFD è MetaTrader. Lo ripetiamo perché ci crediamo fortemente, ma anche perché è estremamente popolare
Una volta avviata la piattaforma, procedi in questo modo:
- Scegli un CFD sulla coppia valutaria desiderata (es. EUR/USD, GBP/EUR, GBP/USD, USD/JPY ecc.)
- Decidi l’importo da investire (ad esempio si parte da circa 10€ per l’EUR/USD)
- Apri una posizione al rialzo o ribasso (acquisto se si prevede il rialzo, vendita se si prevede il ribasso)
- Imposta lo stop loss (per fermare le perdite in modo automatico) e il take profit (per catturare i profitti in automatico una volta raggiunto il profitto desiderato)
- Chiudi la posizione quando si ritiene più opportuno (decidete voi quando chiudere la posizione)
Queste cinque operazioni costituiscono le fasi del Forex con cui vi troverete a fare i conti. Come potete notare, si tratta di operazioni necessarie ma allo stesso tempo opzionali. Potrete scegliere su quale delle tante coppie principali, secondarie e virtuali negoziare, potrete scegliere l’importo di ogni vostra singola operazione, potrete scegliere se e quando aprire una posizione, se e quando chiuderla.
L’unica cosa che vi consigliamo di non “valutare” ma di “fare”, è quella di impostare almeno gli stop loss. Qui di seguito, vediamo in cosa consistono.
Consigli utili per chi inizia a fare FX trading
Per chi fa trading sul Forex per la prima volta, consigliamo quindi di iniziare in modo soft. Un conto demo, gratuito e senza rischi, è quello che ci vuole per fare pratica e prendere confidenza con lo strumento con cui si desidera operare con fondi reali.
Un altro consiglio è considerare che nel trading sul Forex con i CFD vi è una leva alta, solitamente circa 1:30. Ciò significa che investendo 100€ si possono muovere 3.000€, perciò ogni piccola variazione del tasso di cambio tra le valute farà variare il capitale disponibile in modo rilevante.
Stop Loss e Stop Limit. Impostate sempre la funzione di Stop Loss e di Stop Limit per ordinare alla piattaforma di chiudere automaticamente una posizione nel caso il livello del tasso raggiunga dei livelli da voi predisposti. Potreste così evitare di imbattervi in ribassi o rialzi repentini che potrebbero farvi perdere denaro soltanto per non esservi allacciati le cinture di sicurezza. Fate trading in modo sicuro, si può!
Oltre all’ordine di Stop Loss, alcuni broker CFD come Plus500 offrono anche la possibilità di impostare un stop operativo (che varierà autonomamente consentendovi di alzare l’asticella dello stop loss se il cambio si muove a vostro favore) e persino lo stop garantito (per alcuni cambi, non tutti) che consente di evitare sorprese eccessive dovute al mercato (eventi rari, ma non si può mai dire). Lo stesso broker offre degli spread sul trading Forex molto vantaggiosi, partendo da soli 2 pip per il cambio EUR/USD.
Stop Loss, ovvero come ridurre al massimo il rischio nel Forex
Quando i tassi di cambio si muovono in modo contrario a quanto pronosticato, la posizione aperta produce delle perdite. Con l’ordine stop loss si dà al broker l’ordine di chiudere la posizione non appena raggiunto un massimale di perdita pianificato. Se ad esempio desiderate perdere massimo 30 euro su una determinata posizione, potete impostare lo stop loss in modo tale che non appena si sorpassa quota 30,00 euro la posizione viene chiusa. In questo modo si contrastano efficacemente i rischi di una variazione repentina e forte dei tassi e dei prezzi. Uno strumento importante, quindi. Nella figura qui sotto, l’impostazione dello Stop loss nella piattaforma Plus500.
Glossario Forex
Prima di iniziare a fare trading con il Forex, è ottimale conoscere tutti gli elementi alla base di questo mercato, iniziando dalla terminologia, ovvero dalle parole utilizzate da chi vi opera.
- Tasso di cambio: è il rapporto tra le valute di una coppia valutaria. Nel rapporto EUR/USD si deve considerare l’EUR come il numeratore e l’USD come il denominatore. Perciò, se EUR/USD è pari a 1,2650 questo sarà dato dalla divisione tra valuta al numeratore e quella al denominatore. Semplicissimo. Si dice anche “euro contro dollaro”, come se fosse una continua sfida
- La valuta al numeratore è chiamata Valuta Base, la valuta al denominatore è chiamata “Valuta Quotata”
- Prendendo come esempio l’EUR/USD, chi compra si dice che va lungo o è rialzista di EUR/USD. Chi vende, invece, va corto ed è ribassista di EUR/USD.
- Il prezzo Bid è costituito dal prezzo di acquisto della valuta base contro quella quotata
- Il prezzo Ask è costituito dal prezzo di vendita della valuta base contro quella quotata
- La differenza tra ask e bid offerti dal broker si chiama spread, che costituisce l’unico guadagno del broker. Lo spread deciso dai broker cambia a seconda della coppia valutaria. Ad esempio, se per l’EUR/USD è solitamente di 1 o 2 pip (ovvero 0,0002), per l’EUR/JPY è più alto. Ve ne accorgerete subito facendo la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita della coppia valutaria considerata. Sulla piattaforma di trading Forex le voci “acquisto” e “vendita”. La differenza di prezzo tra i due prezzi è chiamata spread e su questo si basa il guadagno del broker ogni volta che si apre una posizione. Sarà l’unico guadagno del broker. Il broker CFD su Forex che vi proponiamo, non ha interesse nella vostra perdita, ma nel fatto che guadagniate in modo tale da effettuare altre operazioni. E’ come se sia un gettone. Pagate un gettone per aprire una posizione: il gettone se lo becca il broker. Il resto va tutto a voi.
Leva Finanziaria e Margine di mantenimento
Si tratta di due aspetti molto importanti poiché rappresentano l’aspetto più attrattivo del trading online. La leva finanziaria, così come accennato ad inizio articolo, consente di amplificare il potenziale del proprio budget, riuscendo così a negoziare su valori molto più alti del capitale investito.
Con una leva di 1:30 ad esempio si possono muovere 3.000 euro con soli 100 euro. Questi 100 euro saranno il margine iniziale ovvero la quota che sarà effettivamente sottratto dal conto disponibile per poi rientrare nel conto al netto delle perdite o con l’aggiunta dei profitti, a seconda del risultato ottenuto.
Al margine iniziale si aggiunge il margine di mantenimento, ovvero una somma che il broker trattiene fin quando la posizione resta aperta, al fine di proteggersi nel caso in cui l’equity scenda a livelli di allerta, in cui l’utente deve decidere se mantenere la posizione aperta aggiungendo credito, oppure chiudere la posizione.
Quando si raggiunge un livello di allerta, il broker effettua una “margin call” o “chiamata a margine”. In pratica, vi invia un sms e un’email per avvisarvi che si è raggiunto tale livello. Si può evitare questa situazione, prevenendola con uno stop loss, così come spiegato in precedenza.