Quando si effettuano operazioni di trading CFD online, può verificarsi la possibilità di incappare nel cosiddetto slippage (in italiano: slittamento). In questa lezione andremo ad analizzare in che cosa consiste questa eventualità e spiegheremo come evitarla sfruttando gli strumenti offerti dai software di trading.
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Cos’è lo slippage
Per definizione, lo slippage è quel fenomeno in cui l’esecuzione di un ordine viene effettuata ad un prezzo differente da quello indicato in ingresso o in uscita.
Mettiamo caso di voler comprare l’EURUSD nel momento in cui la quotazione riporta un valore bid-ask di 1.1200/1.1201. In tal caso, se volessimo acquistare un lotto, ci aspetteremmo un prezzo di 1.1201. Accidentalmente, nel brevissimo intervallo di tempo necessario per far sì che la richiesta raggiunga il mercato, il prezzo potrebbe variare leggermente.
Questo fenomeno può avvenire a causa di problemi di commissione o ritardi nella commissione della richiesta.
A causa di questo rallentamento otteniamo un prezzo di 1.206, con una differenza di 0.4 centesimi dal prezzo che ci si aspettava inizialmente. Questa variazione è comunemente denominata slippage.
Tipologie di slippage
Quando si effettuano compravendite in un mercato finanziario, è necessaria la presenza di un acquirente ed un venditore. Per ogni titolo che si intende vendere o acquistare, è bene tenere presente che allo stesso tempo un altro trader sta acquistando o vendendo il titolo in questione.
Lo slippage può verificarsi in differenti condizioni, ad esempio in presenza di un ordine a mercato, cioè di un ordine inoltrato per essere eseguito al miglior prezzo possibile. Qui di seguito andremo ad analizzare i differenti tipi di slippage.
Alterazioni del prezzo Bid/ask
Facciamo l’esempio di richiedere un ordine di acquisto a mercato per l’EURUSD, con un prezzo di 1.1800. Inaspettatamente, pochi istanti prima che l’ordine venga ricevuto dal mercato, il prezzo di domanda disponibile aumenta a 1.1805. In tal caso, lo slittamento riscontrato dall’utente sarà di 4 punti, poichè l’ordine verrà eseguito al nuovo prezzo disponibile, ovvero 1.1805.
Esecuzioni parziali
Mettiamo caso che un utente sia intenzionato ad effettuare un acquisto di 100 lotti EURUSD, come già spiegato precedentemente, sarà necessario che contestualmente ci siano uno o più venditori disposti a vendere una quantità di lotti EURUSD pari alla richiesta d’acquisto. In alcuni casi, l’ordine può venire eseguito solo parzialmente al prezzo richiesto in origine. Se riprendiamo l’esempio precedente, mettiamo di voler vendere i 100 lotti a 1.1820. Può accadere che gli acquirenti disposti ad acquistare i nostri lotti hanno richieste di prezzo differenti. Ad esempio può succedere che si riescano a vendere 90 lotti a 1.1820, e 10 lotti a 1.1819. Questi ultimi 10 contratti subiranno quindi uno slippage di 1 punto.
Slippage positivo
Ovviamente, anche fenomeni come questo possono riservare un lato vantaggioso. A volte infatti, alcuni broker tendono ad applicare slippage simmetrici, accettando variazioni di prezzo sia positive che negative. Tutto ciò può portare i trader ad acquistare dei lotti ad un prezzo leggermente migliore di quanto sperato, grazie ad un immediato calo del prezzo degli articoli acquistati.
Come si può evitare lo slippage
Come accennato in precedenza, finora stiamo prendendo in considerazione solamente le situazioni in cui il trader intende operare al miglior prezzo possibile. Nel mondo del trading CFD online così come nella negoziazione in generale, è risaputo che durante particolari eventi è particolarmente difficile ottenere il prezzo desiderato. Ad esempio, durante eventi politici di rilievo o in occasione della pubblicazione dei dati trimestrali di una determinata società, il mercato è particolarmente soggetto al fenomeno dello slippage. In tali casi, questo fenomeno può anche risultare un problema per i trader.
Se si intende fare compravendite in concomitanza di questi eventi, è consigliabile aspettare il termine dell’evento stesso, o agire prima del suo inizio. Oppure è anche possibile scegliere altre tipologie di ordini, generalmente non influenzate dallo slittamento in questione.
Entrare nelle posizioni
Le piattaforme generalmente presentano delle funzionalità che consentono di impostare un momento in cui entrare nella posizione, in base al prezzo.
Ad esempio, la piattaforma di trading Plus500 consente di impostare l’ordine “acquista solo quando il tasso è” che consente di impostare per l’appunto un livello di prezzo, raggiunto il quale la piattaforma aprirà automaticamente la posizione di acquisto o vendita.
Come si può intuire, in questo modo la posizione verrà aperta automaticamente ed istantaneamente, evitando così il problema dello slippage, in cui si può incappare con l’entrata manuale.
Uscire dalle posizioni
Solitamente i trader meno esperti sono sempre impazienti di chiudere la propria posizione per poter ottenere un guadagno immediato. Nel caso in cui si voglia uscire da una posizione, una scelta efficace è sicuramente quella di effettuare un ordine a mercato.
Ciò nonostante, se si intende evitare lo slippage, può essere il caso di effettuare un ordine stop limit o take profit.
Leggi anche: lo stop limit o take profit nel trading CFD
Se la posizione attualmente aperta si sta muovendo a favore del trader, è anche possibile effettuare un ordine limite con un prezzo obiettivo. Ad esempio, se avessimo acquistato un certo numero di lotti EURUSD a 1.1820, è possibile inoltrare un ordine limite pari a 1.1840, catturando il profitto maturato tra i due differenti livelli di prezzo. Così facendo, l’ordine effettuato non potrà subire alcun tipo di slippage.
Allo stesso modo, ma in una situazione opposta, ovvero di perdita, per evitare lo slippage può essere utile anche lo Stop Loss, che per l’appunto è un ordine di chiusura automatica che si può impostare per mettere un limite alle perdite in atto. In tal modo, quindi, si può far sì che uneventuale slippage peggiori ulteriormente la situazione.
Leggi anche: lo stop loss nel trading CFD
In conclusione, lo slippage è un fenomeno ben presente nel mondo del trading, e va preso come tale. Ad esempio, può essere visto come una commissione, ovvero un piccolo pagamento imprevisto che comunque potrebbe valere la pena sostenere, a fronte di guadagni maggiori. Come sempre, un buon trader deve essere in grado di verificare ogni eventualità per poter pianificare il proprio percorso di mercato in modo autonomo, cercando di evitare le insidie del settore.