Titolo Ferrari, dividendo e utili record

Come avevamo già detto previsto nell’articolo sulle azioni Ferrari come idea interessante per il 2017, il momento si conferma particolarmente esaltante per il titolo Ferrari, che corre in Borsa dopo l’arrivo dei dati di bilancio 2016. I numeri parlano chiaro, con un utile netto di 400 milioni pari al 38% in più rispetto al 2015. Le vendite hanno superato le 8000 unità e i ricavi netti pari a 3,1 miliardi (+8,8% rispetto al 2015). Considerati tali dati, non poteva che partire anche la corsa ai dividendi, di cui già ci vocifera la proposta per una distribuzione pari a 120 milioni, in pratica 0,635 euro per azione ordinaria.

A conti fatti, se nel 2016 avete deciso di vendere o comprare azioni Ferrari o di negoziarle con CFD azionari, potrete trarre vantaggi dai dividendi che saranno staccati e pagati quest’anno, presumibilmente alla fine del mese di maggio. Ricordiamo che i dividendi offrono benefici anche per i CFD offerti da Plus500, replicanti le performance del titolo quotato a Wall Street e che sono ancora disponibili sulla piattaforma di negoziazione.

Valuta personalmente. Prova a fare trading su azioni Ferrari con la piattaforma Plus500, legale e regolamentata (l’82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro).

Dividendi Ferrari, il momento giusto

Tutti gli azionisti Ferrari possono festeggiare, tra i quali figura anche Exor, il maggiore azionista, che potrà avvalersi di un dividendo di 27,6 milioni. Proprio la notizia della distribuzione dei dividendi Ferrari ha fatto schizzare il titolo in Borsa, facendolo arrivare a superare la soglia dei 60 euro. Così come avevamo detto nel precedente articolo, un momento cruciale per il prezzo delle azioni è dato proprio dai giorni a cavallo della pubblicazione dei dati di bilancio. Chi investe in modo tradizionale tramite l’acquisto di azioni è portato a prevederlo e muoversi per tempo, mentre chi fa trading online su azioni può muoversi anche pochi minuti prima (anche se sempre meglio qualche ora, giorno o anche settimana prima) delle pubblicazioni. Questo perché le voci di corridoio iniziano a girare e anche se ufficiose riescono a muovere comunque il mercato.

Trading su Ferrari, sarà per la prossima volta?

Ed ora, dato che il momento del successo è già arrivato, sarà per la prossima volta? Anche. Nel senso che per quanto riguarda i dividenti, i dividendi consentono di ottenere benefici ai detentori di CFD nel momento in cui vengono staccati e pagati, perciò al momento c’è da godersi il rialzo del titolo (per chi ha acquistato), ma per il dividendo occorrerà mantenere la posizione fino al momento dello stacco e pagamento del dividendo Ferrari da parte della società.

Questo vale per le azioni e CFD Ferrari, così come per tutte le altre azioni italiane. Facciamo presente che sulla piattaforma Plus500. 

Nota: l’82% dei conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.

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