Le piattaforme automatiche di trading hanno consentito il proliferare dei cosiddetti sistemi di trading, detti anche Trading System. Così come si può facilmente intuire, si tratta di sistemi che consentirebbero di avere determinati risultati d’investimento tramite la negoziazione online. Questi si basano su numerose varietà di procedure tecniche di cui a volte si sa la provenienza da un punto di vista di sviluppo, a volte no.
Diciamo subito che la nostra intenzione non è generalizzare, ma semplicemente affrontare l’argomento.
Innanzitutto, cosa è il trading system? Solitamente con tale termine si intende un software di trading automatico, che apre e chiude posizioni automaticamente, oppure un software che produce segnali di trading, ovvero previsioni di mercato su determinati strumenti per determinati archi temporali. Tecnicamente, per sistema si intende la prima tipologia, ovvero il software per il trading automatico.
Il mercato è imprevedibile
Partiamo con un gran bel presupposto: ovvero l’imprevedibilità del mercato. Ciò non significa che ogni previsione di mercato sia falsa, bensì che non può mai essere certa.
Un altro presupposto è che ogni previsione ha il suo
grado di difficoltà. Una cosa è prevedere il proseguimento di un trend al rialzo dell’EUR/USD subito dopo che la FED rialza i tassi d’interessi, un’altra è capire come si evolverà un mercato laterale oppure
il prezzo del petrolio da qui a una settimana.
Questi presupposti sono utili per comprendere meglio la tipologia di servizio offerto dai trading system, che per la stragrande maggioranza si basano soltanto su dati di analisi tecnica, ovvero sui movimenti dei prezzi e dei relativi grafici.
Cosa è una previsione? L’apporto fondamentale
In una previsione di mercato che voglia considerarsi maggiormente valida, oltre all’apporto dell’analisi tecnica occorre il punto di vista dell’analisi fondamentale.
Cosa è l’analisi fondamentale? Potremmo sintetizzarla così: è il contesto.
Un prezzo non sale o scende semplicemente perché si avvicina, tocca o rompe una linea di supporto o di resistenza, ma anche perché si muove in un determinato contesto, quale un mercato settoriale, un’area sottoposta a normative comunitarie di aspetto economico, in un contesto economico sociale e politico in cui possono sopravvenire avvenimenti di varia natura.
Esempio: il caso Volskwagen. Un’analisi tecnica avrebbe potuto prevederlo? Certo che no.
Trading System, funzionano o no?
Considerato quanto detto, occorre rispondere a questa domanda in un modo equilibrato. Il sistema di trading, a prescindere dalla mente o società che lo sviluppa, va considerato comunque per quello che è: un sistema. Un sistema (per chi proprio desidera provarlo) che andrebbe utilizzato con le pinze, come una delle varie fonti di idee sulla scelta dello strumento da negoziare e verso quale direzione di mercato. Per farlo restare una fonte d’idee, va utilizzato applicandolo ad un conto demo, in cui si opera con denaro virtuale, senza rischi effettivi.
Non c’è dubbio che alcuni sistemi di trading individuino situazioni interessanti da seguire con interesse e sulle quali si può valutare anche un’eventuale entrata. Ma da qui a creare l’associazione segnale – entrata ce ne vuole. Solitamente, anche le società che li sviluppano lo dicono a chiare lettere, che “non sono sollecitazioni d’investimento”.
Se ti vendono l’illusione, lasciali stare
Così come vale per le persone e così come vale per i
broker autorevoli, l’apparenza vale anche per i trading system.
Se cercano di vendervi un sistema di trading come “infallibile”, bocciatelo subito. Allo stesso modo, sarebbe meglio fare lo stesso con quelli che promettono percentuali di profitto superiori al 90% e forse anche 80%.
Alcuni sistemi di trading cercano di vendersi con dei dati alla mano. Tali dati, quanto veritieri, presentano voci un po’ difficili da comprendere per i non addetti. Ad esempio, profict factor o drawdown. Per farla breve, è come se volessero far leva sul profitto lordo, senza considerare le perdite e soprattutto i depositi.
Infine, reputiamo i nostri lettori abbastanza intelligenti da comprendere quando ci si trova davanti a vere e proprie “Sirene”, come quelle inviate dalla Maga Circe contro Ulisse. La leggenda potrebbe diventare realtà: non fatevi ingannare dalle voci soavi, cari navigatori del web, perché la realtà potrebbe pietrificarvi.
Oltre a dati importanti quali percentuale di operazioni vincenti, rapporto tra operazioni vincenti e perdenti, drawdown, occorre tenere conto anche della frequenza delle operazioni. Infatti, poiché i broker online applicano lo spread come proprio compenso, un’alta frequenza (e quantità, solitamente associata) delle operazioni vuol dire più costi. Una voce, che solitamente non viene messa in risalto quando si fa splendere un profitto lordo.
Di alcuni sistemi di trading si possono trovare discussioni interessanti su forum e sulle stesse piattaforme, come per
Metatrader.
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