Per conoscere le risposte corrette al questionario MiFID, ovvero a quello che occorre fare per ottenere un conto di trading reale, la migliore soluzione è quella di imparare i pochi concetti base del trading con i CFD. In questo articolo, andiamo proprio ad affrontare i punti chiave che interessano il questionario MiFID, per offrirti una mano ma restando corretti. Anche perché “copiare” potrebbe causarti solo danni, in quanto un concetto non realmente compreso potrebbe tradursi in un errore e in una perdita di denaro.
Quindi, per non farti perdere denaro per errori banali o concetti base non capiti, ti consigliamo di comprendere i concetti base per poi scrivere le risposte corrette al questionario MiFID.
Prima di iniziare: sei sicuro di aver scelto bene la piattaforma con cui operare? È infatti importantissimo evitare broker non regolamentati, e scegliere soltanto broker regolamentati, autorizzati ad operare in Italia e affidabili. Ne va della sicurezza dei tuoi fondi. In questa tabella trovi la nostra selezione delle migliori piattaforme di trading online, affidabili e regolamentate. Noi per questo usiamo Plus500, regolamentata e iscritta al registro Consob, che offre un conto demo per praticare senza depositare (puoi iscriverti dal modulo sulla destra se navighi da PC o in fondo alla pagina se navighi dal telefono).
Come funzionano i CFD
Per rispondere correttamente al questionario MiFID devi capire come funziono i CFD. Per semplificare al massimo, sappi che esistono due tipi di CFD:
- Acquista, detti anche BUY o Long: con questo tipo di CFD guadagni se il valore del titolo sale, perdi se il valore del titolo scende. Per questo si dice “operazione al rialzo” o “posizione rialzista”.
- Vendi, detti anche SELL o Short: con questo tipo di CFD guadagni se il valore del titolo scende, perdi se il valore del titolo sale. Per questo si dice “operazione al ribasso” o “posizione ribassista”.
In entrambi i casi, occorre sempre tenere in considerazione le variazioni rispetto al valore all’apertura della posizione.
Ad esempio, se hai aperto la posizione quando il titolo valeva 100 e il titolo ora vale 105, stai guadagnando se hai aperto una posizione Acquista, ma stai perdendo se hai aperto una posizione Vendi.
Al contrario, se hai aperto una posizione quando il titolo valeva 100 e il titolo ora vale 95, stai guadagnando se hai aperto una posizione Vendi, ma stai perdendo se hai aperto una posizione Acquista.
La leva, onnipresente nel questionario MiFID
Almeno una domanda sulla leva c’è sempre nel test e quindi devi comprendere bene come funziona per inserire la risposta corretta al questionario MiFID.
Stiamo parlando di CFD e questi sono strumenti a leva. La leva è come un moltiplicatore, qualcosa che aumenta la potenza. In questo caso, la leva aumenta la potenza del capitale.
Per questo, quando c’è una leva:
- 5x o 1:5, vuol dire che con 100€ si muove un capitale di 500€
- 10x o 1:10, vuol dire che con 100€ si muove un capitale di 1.000€
- 20x o 1:20 vuol dire che con 100€ si muove un capitale di 2.000€
- 30x o 1:30 vuol dire che con 100€ si muove un capitale di 3.000€
In pratica, se prendiamo ad esempio la leva 1:10, è come se investissimo 1.000€ ma in realtà ne investiamo solo 100€. In pratica, aumenta di 10 volte la potenza del nostro capitale.
Ora occhio a questo concetto: la leva moltiplica anche l’ampiezza e la velocità degli effetti delle variazioni del prezzo. Ciò vuol dire che sia i guadagni che le perdite saranno 10 volte più forti e veloci, rispetto al capitale effettivamente investito. Ciò vuol dire che si può guadagnare più velocemente, ma anche perdere più velocemente. E ciò vuol dire che più alta è la leva, più alto è il rischio. Per questo motivo, la normativa MiFID 2 ha limitato la leva ai conti base, mettendo un tetto a 30x.
Lo spread
Lo spread è un’altra caratteristica dei CFD. Questo significa due cose contemporaneamente:
- Lo spread è il costo che il broker applica all’apertura della posizione. Questo costo viene conteggiato nel conto come perdita dell’operazione nel momento esatto in cui viene aperta;
- Lo spread è la differenza tra il prezzo bid e ask, ovvero tra il prezzo della posizone “Vendi” e della posizione “Acquista”
Sono due facce della stessa medaglia. Senza scendere troppo nei tecnicismi, che puoi comunque studiare nella nostra lezione sullo spread CFD, ti basti sapere che lo spread:
- è un costo
- rappresenta il compenso principale del broker
- varia a seconda dell’asset negoziato
- viene detratto all’apertura della posizione (a prescindere che sia acquista o vendi)
- devi tenerlo in considerazione perché se apri tot posizioni, pagherai tot volte lo spread (1 per ciascuna operazione)
- si calcola in base alla differenza tra bid e ask, ovvero il valore che segna “Vendi” e il valore che segna “Acquista”
Commissioni di overnight o rollover
Non è detto che ci siano domande sulle commissioni di overnight nel questionario MiFID ma è bene sapere di cosa si tratta. Quando si apre una posizione e la si tiene aperta fino a fine giornata di contrattazioni, la posizione resta aperta. Tuttavia, per mantenerla aperta il broker trattiene una piccola percentuale, chiamata per l’appunto commissione di overnight o rollover.
Se ne conta una al giorno. Nel weekend, se si mantiene la posizione aperta, se ne contano 3 (passaggio al sabato, alla domenica e al lunedì di riapertura dei mercati). Per questo motivo, tenere posizioni aperte per molto tempo va considerato più attentamente poiché si accumulerebbero diverse commissioni di overnight (che vengono comunque scalate immediatamente).
Ad ogni modo, non vale assolutamente la pena chiudere una posizione solo perché non si vuole pagare la piccola commissione di overnight (parliamo di pochi centesimi) poiché lo spread (per la riapertura) costerebbe molto di più, in proporzione.
Stop Loss e Take Profit
Lo stop loss e il take profit sono due funzioni di trading automatico molto utili. Possono capitare tra gli argomenti del questionario MiFID.
Con lo stop loss si imposta un limite di perdita. Si può impostare un livello di prezzo (es. chiudi quando il prezzo arriva a 98,5), oppure un importo di perdita (es. chiudi quando la perdita arriva a 20€). Se il prezzo o la perdita arrivano al livello impostato, la posizione verrà chiusa automaticamente dal broker.
Con il take profit si imposta un obiettivo di profitto. Si può impostare un livello di prezzo (es. chiudi quando il prezzo arriva a 105,5), oppure un importo di profitto (es. chiudi quando il profitto arriva a 50€). Se il prezzo o il profitto arrivano al livello impostato, la posizione verrà chiusa automaticamente dal broker.
Domande sul reddito e situazione patrimoniale
Il questionario MiFID pone anche delle domande sul reddito e la situazione patrimoniale. Ma perché le pone? Perché ha interesse a profilare meglio la complessità degli utenti che fanno richiesta di fare trading ma soprattutto perché nel caso in cui la situazione del reddito non fosse adatta, verrebbe sconsigliata l’attività di trading. Infatti, essendo un’attività finanziaria rischiosa, perché come abbiamo detto può far guadagnare ma anche perdere (mettendo a rischio anche tutto il capitale depositato), non è adatto a chi abbia un reddito troppo esiguo e magari non svolga alcuna attività lavorativa.
Ti verrà chiesto quindi da dove proviene il tuo reddito, che lavoro fai e quanto guadagni in un anno mediamente.
Per situazione patrimoniale s’intende quella riguardante per lo più titoli mantenuti, perché uno può avere un reddito basso ma avere una solidità economica data da altro.
Domande sull’esperienza
L’esperienza è certamente importante, poiché si tratta di uno dei requisiti fondamentali per passare il questionario MiFID. L’esperienza può essere certificata, oppure essere maturata col tempo. Ad esempio, nel questionario MiFID vengono poste domande riguardanti i volumi e le frequenze di trading nell’ultimo periodo.
Ti verrà chiesto anche se hai esperienza nell’investimento e su quali tipologie di asset abbia investito. Ti potrebbe venir chiesto anche che tipo di servizi finanziari conosci e che tipo di prodotti finanziari conosci. Il servizio finanziario è quello che può offrirti una banca o un broker (es. servizio CFD). Il prodotto finanziario è quello su cui investi effettivamente (es. CFD, azioni, futures, ETF ecc.).
Ovviamente occorre rispondere sinceramente e se non hai mai fatto trading, considera che puoi operare con un conto demo per tutto il tempo che desideri prima di iniziare ad operare con denaro reale.
Motivi per i quali fai trading
Questo è importante, prima per te che per il MiFID. Perché fai trading? Quali sono i tuoi obiettivi? Vuoi guadagnare un extra rispetto allo stipendio, vuoi guadagnare tanto, vuoi risparmiare… Pensaci bene prima di rispondere. Ma è bene che tu sappia che se vuoi fare trading per guadagnare tanto e in breve tempo, sei sulla strada sbagliata.
Tipologia di investimento che intendi effettuare
Almeno una domanda su che tipo di investimento intendi effettuare rientra sempre nel test quindi pensa anche a questo prima di scrivere la tua risposta al questionario MiFID. Ad esempio, pensi di tenere posizioni aperte per molto tempo oppure per poco? Preferisci il Forex o il mercato azionario?
Tieni conto che il trading con CFD è maggiormente adatto al trading a breve termine, mentre l’investimento in azioni reali è più adatto per il lungo termine.
Domande sull’aspetto psicologico
Nel trading è importante restare distaccati emotivamente, ovvero non farsi prendere né dall’entusiasmo, né tantomeno dallo sconforto. Se pensi sia un’attività emotivamente stressante per te, te lo sconsigliamo. Rispondi sinceramente alle domande che il questionario MiFID potrebbe porti su questo aspetto, perché stare bene e in pace con se stessi è meglio che guadagnare.