Azioni Ferrari, il 2018 anno da record

Era la fine del 2015 quando le azioni Ferrari venivano quotate a Wall Street e ad oggi quell’operazione si è definitivamente giudicare un successo. Nel 2016, anno in cui è stato quotato anche su Borsa Italiana, il titolo RACE ha chiuso a quota 56 euro, nel 2017 ha chiuso a quota 87 euro e nel 2018 ha sfondato nettamente quota 120. All’inizio c’era chi criticava la scelta di Sergio Marchionne dicendo che sarebbe stato più saggio investire in una Ferrari, che nel titolo Ferrari.

Certo, investire in una Ferrari, soprattutto se rara, non si potrebbe mai dover considerare una brutta operazione, anche in termini di preservazione della bellezza e dei capolavori di design. Tuttavia, i costi di manutenzione di una macchina, volendo stare al gioco della provocazione, non sono cosa da poco. Meglio guidarla, la Ferrari, che tenerla in un caveau, probabilmente.

Provocazioni e critiche a parte, vediamo come si è evoluto il titolo, basandoci sul grafico.

Titolo Ferrari giugno 2018, il grafico parla da solo

Grafico RACE di Trading View

Come si può vedere, a partire dal 2016, il trend è stato decisamente rialzista, senza troppi traumi. Lo vediamo meglio dal seguente grafico, con una media mobile esponenziale a 20 periodi.

 

Come si può vedere esaminando la EMA 20, il titolo è in ottima salute e l’unico momento in cui le quotazioni si sono trovate particolarmente al di sotto di tale media è stato a cavallo tra il 2017 e il 2018.

Negli ultimi mesi, il titolo ha decisamente ripreso il suo trend rialzista, con uno stacco nel mese di aprile che lo ha visto passare da quota 104 euro circa a quota 128, per poi registrare un fisiologico ritraccio (ritracciamento).

Azioni Ferrari, resistenza diventa supporto

Andiamo a vedere più in dettaglio l’andamento delle azioni Ferrari su Borsa Italiana tra maggio e giugno 2018.

Come si può vedere, la resistenza in area 105 è stato decisamente rotta al rialzo, con i prezzi arrivati per l’appunto a superare abbondantemente quota 120, toccando persino quota 130 euro. Il rialzo è stato tale che la vecchia resistenza è diventata il nuovo supporto, che tra le linee di ritracciamento di Fibonacci (figura qui sopra), si trova addirittura nella “zona grigia”, al di sotto del ritracciamento 0.786.

A proposito di ritracciamenti, sarà interessante scoprire fino a che quota il fisiologico ritracciamento seguirà il suo corso. Al momento, nonostante le prese di profitto, il titolo RACE continua a far gola e ad essere tra i principali titoli sotto la lente di valutazione da parte di numerosi investitori e trader.

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