Azioni italiane: Come fare trading. Guida step by step

Per fare trading sulle azioni italiane online tramite CFD, basta semplicemente iscriversi ad un broker online che presenti tale possibilità. Un esempio molto noto è quello di Plus500.

Da questa pagina potete iscrivervi gratuitamente e scegliere la modalità demo. Questa modalità vi consentirà di utilizzare la stessa piattaforma che si usa per operare realmente, ma con fondi virtuali. Si tratta di una modalità pensata per consentire ai nuovi utenti di testare la piattaforma, e agli utenti che lo desiderano di fare esperienza senza rischi.

Prova a fare trading su azioni italiane con la piattaforma Plus500, legale e regolamentata (l’82% dei conti al dettaglio di CFD perdono denaro).

Nota bene: se deciderai di operare con denaro reale (scelta facoltativa), il tuo capitale depositato sul conto trading sarà esposto ai rischi del mercato finanziario.

Istruzioni per fare trading sulle azioni italiane

Sulla piattaforma, sotto la categoria delle azioni, troverete anche quella italiana. Cliccando su “Italia” visualizzerete la lista delle azioni italiane disponibili per il trading.

Sulla destra, troverete l’icona “i”, che contiene alcune informazioni sul CFD azionario selezionato. Tali informazioni rappresentano i dettagli del CFD fornito dal broker. Qui sotto mostriamo ad esempio i dettagli del titolo Poste Italiane, così come mostrato sul sito ufficiale. Tra queste informazioni ve ne sono alcune che non sono riportate sulla piattaforma, ovvero quelle relative allo spread. Cosa è lo spread? Ne parliamo sotto.

Nota bene: le quotazioni presenti nella figura qui sotto si riferiscono al passato. Abbiamo fatto uno screenshot in modo da fare un esempio. 

Legenda:
  • Poste Italiane: società emittente
  • PST-I : simbolo titoli quotati (PoSTe)
  • 6.12 quotazione in tempo reale (prezzo CFD = prezzo reale + spread del broker)
  • Alto: massimo livello di prezzo toccato in giornata
  • Basso: minimo livello di prezzo toccato in giornata
  • Poste Italiane SPA : riferimento del CFD
  • Yahoo! Finanza: cliccando si accede alle quotazioni del prezzo reale del titolo a cui si riferisce il CFD
  • Acquista: il prezzo di apertura di una posizione di acquisto (per giocare al rialzo)
  • Scoperto: il prezzo di apertura di una posizione di scoperto (per giocare al ribasso)
  • Spread per unità: tenuto conto che- lo spread è la differenza tra (tasso acquisto – tasso di vendita)
    – per lo strumento in esempio nella foto è di 0,10€ (6.12€ – 6,02€)
    – che il lotto minimo di titoli acquistabili di Poste Italiane è 50 azionilo spread per unità sarà pari a (spread * 50 azioni) ovvero (0,10€ * 50) quindi 5€.
  • Spread (%) : la percentuale di spread offerta dal broker (il guadagno del broker). Se ad esempio si apre una posizione di acquisto di 50 azioni (il lotto minimo), al prezzo di 6,12€ il valore complessivo sarà di 306€. Lo spread per unità (5€) sarà approssimativamente pari all’1,66% di 306€. Importante: di questi 306€, dato che si opera con leva 1:10, si “sborseranno” soltanto 30,6€ come margine iniziale.
  • Premio sugli acquisti: percentuale sottratta durante l’overnight (passaggio da seduta a quella successiva)
  • Premio sulle vendite: percentuale aggiunta durante l’overnight
  • Margine iniziale: l’importo che viene detratto dal conto disponibile del trader al momento dell’apertura della posizione. Una volta chiusa, questo viene restituito al netto di utili e perdite nel momento in cui l’utente chiude la posizione aperta.
  • Leva: la leva finanziaria applicata. In questo caso è 1:10, vale a dire che ad esempio con 30€ si possono muovere azioni per un valore complessivo di 300€
  • Scade giornalmente: indica se la posizione di trading viene chiusa automaticamente a fine seduta di contrattazioni

Rischio, informazioni trasparenti e consigli per l’uso

Il trading CFD è caratterizzato dalla presenza della leva finanziaria, che come abbiamo visto in queste istruzioni consente di muovere quantità elevate con piccoli budget. Per le materie prime, il Forex e altri strumenti finanziari negoziabili, la leva può arrivare anche a 150, 200 e oltre. Ora, la leva finanziaria consente di negoziare utilizzando anche piccole somme oltre a consentire risultati economici più rapidamente. Per lo stesso motivo, oltre a realizzare profitti si possono subire perdite.
Questi i nostri consigli:
  1. Se non avete abbastanza esperienza, partite con la modalità demo per praticare senza rischi
  2. Prendete confidenza con lo strumento dello stop loss, di cui parliamo nel nostro articolo dedicato al trading sicuro, che vi consente di fissare un massimale di perdite per ogni operazione
  3. Con la piattaforma Plus500, da noi consigliata, non si può perdere più di quanto è presente sul conto di trading. In pratica, non è prevista situazione debitoria. Malissimo che vada, perderete quanto depositato sul conto trading. Tuttavia, anche questa ipotesi occorre contrastarla efficacemente attuando il punto 2. Lo stop loss (oltre a stop operativo e stop limit) è uno strumento facile da usare e assolutamente fondamentale per chi vuole fare trading senza incorrere in errori banali.

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